
Concluso il Consiglio di metà anno dell’EUD.
Notizie Avventiste – La Regione intereuropea (EUD) della Chiesa avventista ha tenuto il Consiglio di metà anno il 26 e 27 maggio, nel Campus Adventiste du Salève, in Francia. Hanno partecipato i membri del Comitato amministrativo, i presidenti delle Unioni e i membri laici.
“Guidato dal tema ‘Abbiamo motivi per gioire in Cristo!’, l’incontro è diventato un’occasione fondamentale di riflessione, gratitudine e rinnovamento spirituale in vista della conclusione del quinquennio” ha spiegato Paulo Macedo, direttore del Dipartimento Comunicazioni, sul sito EUD.
Messaggio del presidente
Mário Brito, presidente dell’EUD, ha dato il via ai lavori con un messaggio spirituale incentrato sul capitolo 24 del Vangelo di Matteo. “Ha sottolineato il significato profetico di questi versetti nei vari contesti storici, definendo il tempo attuale come un periodo di notevoli cambiamenti” ha continuato Macedo “Il presidente Brito ha ricordato ai partecipanti che le condizioni si stanno allineando per l’imminente ritorno di Gesù, e ha evidenziato l’affermazione di Cristo ‘Il mio regno non è di questo mondo’. Un’intuizione chiave del suo intervento è stata l’osservazione storica che le nazioni e gli imperi prosperano quando abbracciano la diversità, mentre l’uniformità spesso porta alla crisi e al declino”.
Il presidente Brito ha poi parlato dell’importanza della a testimonianza: “Condividere la fede richiede volontà e impegno. Ma richiede anche saggezza nell’ascoltare gli altri piuttosto che imporre loro le nostre convinzioni”. Ha poi affermato che ora è “il momento migliore” per compiere la missione, ha sottolineato l’importanza dell’evangelizzazione personale e comunitaria, e dell’utilizzo di vari strumenti come libri, televisione, radio e social media, per diffondere la gioia della salvezza.
Missione al centro
I lavori sono proseguiti con la presentazione e la votazione delle raccomandazioni relative ai Comitati di nomina dell’EUD per la prossima Assemblea mondiale, introdotte da Barna Magyarosi, segretario esecutivo. La delegazione dell’EUD comprende 107 delegati. Inoltre, è stato presentato il materiale EUD per l’Assemblea, tra cui gli espositori previsti e il video di presentazione, tutti progettati per far conoscere la vita e le attività all’interno della Regione.
La missione è rimasta al centro dell’ordine del giorno, con votazioni sulle raccomandazioni per varie iniziative, progetti e attività in numerosi ministeri. Le discussioni hanno riguardato temi vitali come la formazione dei pastori, il Congresso AMiCUS per gli studenti avventisti europei, i ministeri della salute, i programmi di studio della Bibbia, l’evangelizzazione di gruppi specifici e la realizzazione strategica di metodi digitali per la diffusione della missione.
Rapporto della tesoreria
“E questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo, affinché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; allora verrà la fine” (Matteo 24:14). È stato questo il testo guida del rapporto della tesoreria che ha fornito una panoramica incoraggiante della situazione finanziaria della Chiesa. Le cifre mostrano una crescita significativa delle decime e delle offerte e ciò riflette la costante fedeltà dei membri. Il tesoriere dell’EUD, Norbert Zens, ha elogiato la generosità dei membri nel portare avanti la missione della Chiesa.
Il rapporto ha anche riconosciuto la protezione di Dio sugli investimenti in mezzo alle turbolenze globali degli ultimi 25 anni. Ha citato la resilienza durante eventi come gli attacchi al World Trade Center, la crisi finanziaria del 2008, la crisi del debito sovrano, il Covid-19, la guerra in Europa e gli scontri commerciali in corso.
Conclusione
Il messaggio finale del presidente Mário Brito ha chiuso l’ultimo Consiglio di metà anno di questo quinquennio. Il discorso è culminato con una fervente preghiera per la prossima Assemblea mondiale della denominazione, che si terrà dal 3 al 12 luglio a St. Louis, in Missouri (Stati Uniti). Brito ha espresso profonda fiducia nel fatto che Dio sceglie le persone e i gruppi di lavoro in base alle esigenze specifiche della Chiesa e al contesto prevalente dei nostri tempi.
Le sue parole, ha rilevato Paulo Macedo, sono state un potente invito ad abbracciare la pace e la gioia: “Che Dio continui a mantenere la pace e la gioia nei nostri cuori”. Poi, riferendosi all’apparizione di Gesù risorto ai suoi discepoli, Brito ha ricordato ai presenti che la pace e la gioia sono doni da condividere, e ha sottolineato la necessità di “aspettare a Gerusalemme, pregare insieme e ricevere lo Spirito Santo” per essere veramente pronti alla missione. Infine, ha concluso con un messaggio di speranza e di trionfo: “Abbiamo un Re che è vivo, sul suo trono, che intercede sempre per noi. Abbiamo motivi per rallegrarci e per vivere nella pace e nella gioia”.
[Foto e fonte: EUD News]
La voce Abbiamo motivi per gioire! è stata pubblicata per la prima volta su HopeMedia Italia.