Capitolo 36 - Il conflitto imminente - Parte 02

Eppure è proprio questa categoria di persone che attribuisce gran parte della dilagante corruzione alla profanazione del cosiddetto “sabato cristiano” e pretende che l’imposizione dell’osservanza della domenica possa contribuire a migliorare notevolmente lo stato morale della società. Questa pretesa è stata avanzata soprattutto in America, dove la dottrina del vero sabato è stata predicata più diffusamente. In questo paese l’opera della temperanza, una delle più importanti riforme morali, si allea spesso con il movimento in favore della domenica, i cui difensori si vantano di impegnarsi per i più elevati valori6 della società e denunciano quanti rifiutano di unirsi a loro come nemici della temperanza e della riforma. Il fatto che un movimento che diffonde un’idea sbagliata si appoggi a un’opera buona in se stessa, non è un argomento valido in favore dell’errore. Si può benissimo nascondere un veleno mescolandolo con cibo buono, ma in questo modo la sua natura non cambia; anzi, questo potrebbe contribuire a renderlo ancora più pericoloso, perché esso viene facilmente ingerito e nessuno se ne accorge. Una delle astuzie di Satana consiste appunto nel mescolare all’errore una certa verità per renderla plausibile.
I sostenitori del movimento della domenica possono sostenere riforme necessarie, princìpi che risultano in armonia con la Bibbia, ma finché mescolano ad essi degli elementi contrari alla legge divina, i figli di Dio non potranno unirsi a loro. Nulla può giustificare la sostituzione di precetti umani ai comandamenti di Dio.
Satana farà cadere l’uomo nelle sue trappole tramite due grandi errori: l’immortalità dell’anima e l’osservanza della domenica. Mentre il primo è alla base dello spiritismo, il secondo stabilisce un legame con Roma. I protestanti degli Stati Uniti saranno i primi a stendere la loro mano, attraverso l’abisso, per stringere quella dello spiritismo e poi quella del potere di Roma.
Così, sotto l’influsso di questa triplice unione, questo paese seguirà le orme di Roma e calpesterà i diritti della coscienza.
Imitando molto da vicino il cristianesimo popolare, lo spiritismo riesce più facilmente a sedurre e a ingannare. Satana stesso, adattandosi alle realtà attuali, si presenta come un “angelo di luce”. Lo spiritismo farà miracoli, guarirà malati e compirà prodigi innegabili. Inoltre, poiché gli spiriti dicono di credere nella Bibbia, e manifestano rispetto per le istituzioni della chiesa, la loro opera sarà accolta come una manifestazione della potenza divina.
La linea di separazione fra chi si professa cristiano e gli empi non è oggi facilmente riconoscibile. I membri di chiesa amano ciò che ama il mondo e sono pronti a unirsi ad esso. Satana si impegna a formare un unico gruppo per sostenere la propria causa e li attira tutti nelle file dello spiritismo. I fedeli del papa, che considerano i miracoli come un segno distintivo della vera chiesa, saranno facilmente sedotti da questa potenza che opera miracoli e i protestanti, che hanno abbandonato lo scudo della verità, saranno anch’essi ingannati. I sostenitori del Papa, i protestanti e la gente comune accetteranno le forme della religione e vedranno in questa unione un passo decisivo verso la conversione del mondo e l’inaugurazione del tanto atteso millennio.
Grazie allo spiritismo, Satana appare come un benefattore dell’umanità: guarisce i malati e pretende di presentare un sistema religioso nuovo e più elevato. Contemporaneamente, però, agisce come un distruttore: le sue tentazioni trascinano folle intere alla rovina. L’intemperanza sostituisce alla ragione la sensualità, le contese e il crimine. Satana ama la guerra che prima eccita le peggiori passioni dell’uomo e poi conquista le sue vittime, oppresse dai vizi e dal sangue sparso, per l’eternità. Il suo scopo è appunto quello di incitare le nazioni le une contro le altre, perché così riesce a distogliere la mente degli uomini dall’opera di preparazione per il gran giorno di Dio.
Satana si serve anche degli elementi naturali per conquistare gli uomini impreparati. Egli ha studiato i segreti dei laboratori della natura e, nella misura in cui Dio glielo consente, esercita tutta la sua potenza per dirigere gli elementi stessi. Quando gli fu permesso di affliggere Giobbe, si affrettò a spazzar via greggi, mandrie, case, servi e figli e con quale rapidità tutte queste calamità si susseguirono le une alle altre! Dio protegge le sue creature dalla potenza del distruttore. Poiché il mondo cristiano ha manifestato soltanto disprezzo per la legge divina, il Signore agirà secondo ciò che ha promesso: non accorderà le sue benedizioni alla terra e la sua protezione a coloro che si ribellano alla sua legge, ai suoi insegnamenti e inducono gli altri a fare la stessa cosa. Satana esercita il suo dominio su quanti non godono della protezione di Dio. Nell’intento di attuare i suoi piani, egli ne favorisce alcuni facendoli prosperare, mentre allo stesso tempo ne tormenta altri per far credere agli uomini che è Dio ad affliggerli.
Facendosi passare per un grande medico, capace di sanare tutte le loro infermità, Satana provocherà malattie e calamità, tanto che città popolose saranno ridotte in rovina e desolazione. Egli è già all’opera, provocando incidenti e disastri sulla terra e sul mare: incendi, uragani, tempeste, grandinate, inondazioni, cicloni, maremoti e terremoti in ogni luogo e sotto mille forme. È così che egli esercita il suo potere. Distrugge i raccolti quasi maturi e provoca carestie e povertà; inquina l’atmosfera e migliaia di persone sono vittime di epidemie. Queste calamità saranno sempre più frequenti e disastrose.
La distruzione si abbatterà sugli uomini e sugli animali. “La terra è in lutto, è spossata… gli altolocati fra il popolo della terra languono. La terra è profanata dai suoi abitanti, perch’essi han trasgredito le leggi, han violato il comandamento, han rotto il patto eterno”. Isaia 24:4, 5.
Infine il grande seduttore convincerà gli uomini che i figli di Dio sono la causa di tutti questi mali. Proprio chi ha provocato lo sdegno del cielo attribuirà tutto il male a chi, con la sua fedeltà ai comandamenti di Dio costituisce un costante rimprovero per i trasgressori. Si sosterrà che la violazione del riposo domenicale sia un’offesa fatta a Dio, un peccato che attira delle calamità che cesseranno solo quando tutti saranno costretti a osservarla. Si affermerà che coloro che rispettano il quarto comandamento e contestano l’osservanza della domenica saranno considerati dei ribelli che non permettono agli altri di godere del favore del cielo e della prosperità temporale. Così l’accusa che un tempo fu espressa contro i figli di Dio sarà ripetuta, basandosi sulle stesse ragioni. “E, non appena Achab vide Elia, gli disse: “Sei tu colui8 che mette sossopra Israele?” Elia rispose: “Non io metto sossopra Israele, ma tu e la casa di tuo padre, perché avete abbandonati i comandamenti dell’Eterno, e tu sei andato dietro ai Baali””. 1 Re 18:17, 18. Queste false accuse provocheranno l’ira degli uomini che assumeranno nei confronti dei messaggeri di Dio un atteggiamento simile a quello che l’Israele apostata assunse nei confronti di Elia.
La potenza miracolosa dello spiritismo eserciterà il proprio influsso contro coloro che ubbidiscono a Dio anziché agli uomini. Vari messaggi da parte degli spiriti dichiareranno che coloro che respingono la domenica sono nell’errore e che le leggi del paese devono essere osservate come la legge di Dio. Deploreranno la malvagità che regna nel mondo e sosterranno le affermazioni dei capi religiosi che affermano che il basso livello morale è una conseguenza della profanazione della domenica. L’indignazione del mondo, nei confronti di coloro che rifiutano di accettare la loro testimonianza, sarà grande.
La tattica di Satana, in questo conflitto finale contro il popolo di Dio, è la stessa che ha seguito all’inizio della grande lotta in cielo. Egli affermava di interessarsi della stabilità del governo divino, mentre segretamente faceva di tutto per rovesciarlo e quell’opera che stava svolgendo l’attribuiva agli angeli fedeli. La stessa politica ha caratterizzato la storia della chiesa di Roma. Affermando di agire come vicario del cielo, Satana in realtà ha cercato di innalzarsi al di sopra di Dio e modificare la sua legge. Sotto il dominio di Roma, quelli che subirono la morte per la loro fedeltà al Vangelo venivano denunciati come malfattori. Accusandoli di essere alleati di Satana, si ricorreva a ogni mezzo per disprezzarli e per farli apparire agli occhi del popolo, e anche ai loro stessi occhi, come i peggiori criminali. Gli stessi eventi si ripeteranno. Per eliminare coloro che rispettano la legge di Dio, Satana li accuserà di trasgredire la legge, di disonorare Dio e di attirare il suo castigo sul mondo.
Dio non forza mai né la volontà né la coscienza dell’uomo. Satana, invece, ha fatto sempre ricorso alla forza per vincere coloro che non poteva sedurre.
Mediante la forza, o la paura, egli cerca di dominare sulle coscienze e riceverne l’omaggio. Per riuscirvi si serve delle autorità civili e religiose sollecitandole a imporre delle leggi umane che sfidano la legge di Dio.
Coloro che onorano il sabato biblico saranno denunciati come nemici della legge e dell’ordine, come fautori di disordini, di anarchia morale e di corruzione nella società e causa dei castighi di Dio che si abbattono sulla terra. I loro scrupoli di coscienza saranno giudicati come ostinazione, caparbietà e disprezzo delle autorità. Saranno addirittura accusati di ostilità nei confronti del governo. I pastori che negano il carattere vincolante della legge di Dio, annunceranno dall’alto del pulpito, il dovere di ubbidire alle autorità civili, perché stabilite da Dio. Sia nelle assemblee legislative sia nei tribunali, gli osservatori dei comandamenti saranno messi in cattiva luce e condannati.
Alle loro parole sarà attribuito un falso significato, mentre alle motivazioni che li animano saranno attribuite le peggiori intenzioni.
Le chiese protestanti hanno rigettato le chiare argomentazioni bibliche in difesa della legge di Dio. Non essendo riuscite a contrastare tramite la Scrittura le convinzioni di questi uomini, esse cercheranno di ridurli al silenzio. Senza rendersene conto, esse assumeranno un atteggiamento che le porterà a perseguitare chi rifiuta, per motivi di coscienza, di fare quello che fa il resto del mondo cristiano: riconoscere il giorno del riposo papale.
I dignitari della chiesa e dello stato si uniranno per allettare, persuadere e convincere tutti a onorare la domenica. Si supplirà alla mancanza di una autorità divina con leggi oppressive. La corruzione politica sta distruggendo l’amore della giustizia e il rispetto della verità. Perfino nella libera America, per accaparrarsi il favore del pubblico, governanti e legislatori aderiranno alla richiesta popolare di una legge che imponga l’osservanza della domenica. La libertà di coscienza, che è costata tanti sacrifici, non sarà più rispettata. Nell’imminenza del conflitto, si adempiranno le parole profetiche: “E il dragone si adirò contro la donna e andò a far guerra col rimanente della progenie d’essa, che serba i comandamenti di Dio e ritiene la testimonianza di Gesù”. Apocalisse 12:17.