La Bibbia completa accessibile a 6,1 miliardi di persone nel mondo

Notizie Avventiste – Per la prima volta, la Bibbia completa è disponibile a 6,1 miliardi di persone nel loro idioma. Ciò significa che sei persone su otto, nel mondo, possono leggere l’intera Scrittura nella lingua che conoscono e comprendono meglio. È quanto emerge dai dati 2024 dell’Alleanza biblica universale (ABU), la rete internazionale che riunisce circa 160 Società bibliche nazionali. Le Sacre Scritture (Antico e Nuovo Testamento), tradotte integralmente in 769 lingue, raggiungono circa l’80,3% della popolazione globale nella propria lingua madre; inoltre, circa l’11,4% ha a disposizione il Nuovo Testamento e un altro 6,6% i singoli libri biblici  mentre l’1,7% non può leggere né ascoltare alcuna parte della Bibbia nel suo idioma.

Progetti di traduzione in 105 lingue
Nel 2024, ci sono stati progetti di traduzione della Bibbia in 105 lingue, per 580 milioni di persone. Questo include la prima traduzione in 74 idiomi parlati da 100 milioni di individui. Le iniziative riguardano sia i singoli libri sia il Nuovo Testamento sia la Bibbia completa.
Tra le lingue con una prima traduzione, sono stati completati 42 singoli libri biblici, 16 Nuovi Testamenti e 16 edizioni complete della Bibbia. In India, la maggior parte della popolazione può disporre per la prima volta del libro sacro. Qui sono state completate quattro traduzioni della Bibbia in lingue parlate da 2,2 milioni di persone. Altri Paesi in cui la Bibbia ha interessato un numero considerevole di persone sono stati la Tanzania (1,5 milioni) e il Burkina Faso (1,3 milioni), ciascuno con traduzioni in due lingue regionali.
Delle 1.200 nuove traduzioni che l’organizzazione globale si propone di realizzare entro il 2038, 197 sono state completate e 425 sono in corso.

Lingue non tradotte
Secondo gli ultimi dati, esiste almeno un libro della Bibbia in 3.872 lingue e il Nuovo Testamento in altre 1.755. Ciò significa che le Società bibliche possono raggiungere 7,96 miliardi di persone in tutto il mondo. L’altra faccia della medaglia è che non esiste alcuna traduzione in circa 3.526 lingue (su 7.398) e l’1,7% della popolazione mondiale (143 milioni) non può leggere né ascoltare nessuna parte della Bibbia nella propria lingua madre. Si stima che circa il 19,7%, cioè 1,6 miliardi di persone (la popolazione mondiale è di 8,1 miliardi) non abbia ancora una Bibbia completa nel proprio idioma.

Nuove traduzioni e revisioni
Le lingua, si sa, si evolvono nel tempo e le nuove generazioni possono avere difficoltà a comprendere le traduzioni più vecchie della Bibbia. Le Società bibliche svolgono un lavoro importante in questo senso ritraducendo e revisionando le lingue classiche delle Sacre Scritture. Nel 2024, tra queste vi erano, ad esempio, la Bibbia in tamil (parlato da 79 milioni di persone in India), romeno (parlato da 23 milioni di persone) e lettone (parlato da 1,8 milioni di persone).

In lingua dei segni e Braille
I testi biblici sono stati tradotti anche in 13 lingue dei segni, comprese quelle per i sordi in Armenia, India e Slovacchia. Solo 72 delle 400 lingue dei segni del mondo hanno uno o più libri biblici, e solo una ha l’intera Scrittura.
Sebbene le Bibbie audio siano disponibili in molte lingue, le persone cieche e ipovedenti preferiscono usare i testi in Braille per immergersi nella Parola di Dio in modo più profondo e indipendente. Però, meno del 10% delle 769 lingue in cui è disponibile la Bibbia completa ha un’edizione di questo tipo. Nel 2024, la Società biblica in India ha pubblicato la Bibbia Braille completa in tre idiomi locali, facendo salire a 54 le lingue Braille in cui si può leggere l’intera Scrittura.
Il Braille consente alle persone con disabilità visive di accedere alle Sacre Scritture. In questo sistema di lettura, che prende il nome dal suo inventore Louis Braille, le lettere dell’alfabeto sono formate dalla combinazione di sei diversi punti tattili che si percepiscono con le dita. Ogni lingua ha il suo alfabeto Braille.

L’ABU
L’Alleanza biblica universale conta 160 Società bibliche ed è attiva in più di 184 Paesi e territori. Ha il compito di tradurre, produrre e distribuire le Sacre Scritture: L’ABU ha pubblicato tre quarti delle Bibbie tradotte integralmente (Antico e Nuovo Testamento) nel mondo. La traduzione si basa sempre sul testo originale ed è effettuata da traduttori madrelingua qualificati, che garantiscono la correttezza. Inoltre, viene realizzata solo su richiesta e iniziativa del destinatario. Per tradurre un libro della Bibbia occorrono alcuni mesi; per l’intera Bibbia, un gruppo di traduttori impiega circa dodici anni.

Nel nostro Paese è presente la Società biblica in Italia (SBI). Visita il suo sito: www.societabiblica.org/

[Fonte: Adventistischer Pressedienst – APD] 

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