La Chiesa avventista del Paese africano promuove informazione, consapevolezza e grazia nei confronti della malattia e dei pazienti.
Notizie Avventiste – L’inaugurazione di una comunità avventista è stata l’occasione per portare alla ribalta la campagna di sensibilizzazione della denominazione contro la stigmatizzazione dei sieropositivi al virus dell’immunodeficienza umana (Hiv) e dei pazienti di aids in Ghana. L’evento è stato storico per due motivi, sottolinea Adventist Today. Innanzitutto, perché nella nuova chiesa aperta nella capitale Accra si parla la lingua nativa Ga Dagme. È infatti una delle poche comunità avventiste che svolge servizi religiosi in madrelingua, mentre nella maggior parte delle chiese le riunioni sono in inglese o in akan. Avere il Ga Dagme come lingua principale è una grande vittoria per la comunità nativa e ciò permette di sviluppare un maggior senso di appartenenza e una fratellanza più forte.
In secondo luogo, il presidente della locale Federazione di chiese avventiste, Solomon O.T. Hammond, ha parlato ai media, durante l’inaugurazione, sui maltrattamenti delle persone affette da aids o che hanno contratto l’Hiv. Le infezioni sono in problema dilagante in alcune zone dell’Africa ormai da decenni, ma la disinformazione sulla condizione persiste ancora, promuovendo stigmi dannosi che portano all’isolamento e a crudeltà inutili.
Hammond ha esortato gli avventisti a informarsi sulla malattia per consentire una maggiore consapevolezza ed estendere la grazia. Ha poi rivolto un appello accorato ai media e alle chiese affinché coloro che si ritengono seguaci di Cristo siano chiamati ad abbracciare quanti soffrono per l’infezione Hiv e per l’aids. L’invito è stato anche quello di sostenerli perché seguano la terapia, piuttosto che umiliarli come se la loro condizione fosse un fallimento morale. Gli stigmi alimentati dalla disinformazione hanno portato molti malati a credere a teorie cospirative, evitando così di sottoporsi a cure utili.
Il presidente avventista ha dichiarato che conoscere il virus e i trattamenti a disposizione è fondamentale per la crescita della chiesa, consentendo un’accettazione motivata da consapevolezza, sensibilità e da un modello incentrato sull’esempio di Cristo.
Secondo statista.com, in media 350.000 persone hanno contratto il virus Hiv nel 2021, in Ghana. Diecimila in più rispetto all’anno precedente e i dati indicano un aumento costante negli anni. L’Hiv rimane una delle principali minacce per la salute in Africa.
I casi di aids sono aumentati anche in Europa e in Italia nel 2023. Sono 24.731 le nuove diagnosi nel vecchio continente. La tendenza è confermata anche in Italia, che ne ha registrati 2.349 lo scorso anno, con un incremento significativo dal 2020 (dati ansa.it).
Lina Ferrara
La voce Aids. Porre fine allo stigma in Ghana è stata pubblicata per la prima volta su HopeMedia Italia.