
Notizie Avventiste – Il giubileo ha origine nella Bibbia. È un anno particolare che Dio chiede di osservare al popolo israelita, quale segno di rispetto per la terra e per la dignità dei propri simili. Oggi parleremmo di ecologia e giustizia sociale.
“Il giubileo è strettamente legato all’anno sabatico” spiega la past. Silvia Vadi, responsabile dei Corsi biblici Voce della Speranza, ai microfoni di radio RVS.
L’anno sabatico ricorreva ogni sette anni, mentre il giubileo cadeva ogni sette anni sabatici; quindi il cinquantesimo anno era un anno giubilare. Per garantirne il senso bisognava attuare alcune indicazioni molto importanti.
Nel libro biblico del Levitico, Dio spiega bene il significato di questo anno: “Santificherete il cinquantesimo anno e proclamerete la liberazione nel paese per tutti i suoi abitanti. Sarà per voi un giubileo; ognuno di voi tornerà nella sua proprietà e ognuno di voi tornerà nella sua famiglia. Il cinquantesimo anno sarà per voi un giubileo; non seminerete e non raccoglierete quello che i campi produrranno da sé, e non vendemmierete le vigne incolte. Poiché è il giubileo; esso vi sarà sacro; mangerete quel che i campi hanno prodotto in precedenza. In questo anno del giubileo ciascuno tornerà in possesso del suo” (Le 25:10-13).
Il riposo del terreno era uno degli indicatori del giubileo: il suolo non doveva essere sfruttato eccessivamente. Un altro aspetto era quello della giustizia sociale. Le famiglie andate in rovina, che avevano dovuto vendere le loro proprietà, ne rientravano in possesso; chi era divenuto schiavo di qualcun altro per poter pagare i debiti e poter vivere, tornava dalla sua famiglia finalmente libero.
Questi aspetti e altre sfaccettature del giubileo biblico sono approfonditi in una serie di podcast audio di radio RVS–Accendi la speranza, tutti da ascoltare a questo link: hopemedia.it/tag/giubileorvs
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