Nella Giornata mondiale dell’ambiente, del 5 giugno, ricordiamo l’impegno di ADRA per la tutela dell’ambiente, la costruzione della resilienza e il recupero dai disastri. “Tempo del creato” è il titolo anche della recente puntata di Radio GLAM andata in onda su RVS. Ascolta anche altri podcast sul tema.
Notizie Avventiste – L’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (ADRA) riconosce, a livello internazionale, la responsabilità vitale di preservare il creato, soprattutto di fronte all’aumento dei disastri naturali e del deterioramento ecologico.
“Siamo tutti amministratori della creazione di Dio, per questo ADRA si impegna a curare e proteggere la terra affinché ciascuno possa vivere secondo i piani divini originali”, afferma Imad Madanat, vicepresidente di ADRA International per gli affari umanitari “Mentre celebriamo la responsabilità cruciale di prendersi cura del nostro pianeta, ADRA è solidale con le comunità di tutto il mondo, con soluzioni sostenibili che riflettono il nostro impegno condiviso a prendersi cura sia dell’ambiente sia gli uni degli altri”.
Soluzioni sostenibili per un mondo che cambia
Incendi e disastri legati al maltempo aumentano di intensità e frequenza, lasciando dietro di sé terreni bruciati, ecosistemi instabili e una crescente insicurezza alimentare. Adra interviene con iniziative come i kit per gli orti comunitari, la riforestazione e l’agricoltura climaticamente intelligente. Ripristina così i terreni danneggiati, rafforza i sistemi alimentari locali e aiuta le comunità a costruire una resilienza a lungo termine.
Operatori e volontari dell’agenzia umanitaria si impegnano attivamente, in varie parti del mondo, a piantare arbusti autoctoni per contribuire a ripristinare gli habitat naturali, stabilizzare il suolo, ridurre l’erosione e migliorare la qualità dell’acqua, rendendo il rimboschimento un passo essenziale nella ricostruzione degli ecosistemi e nel rafforzamento della resilienza delle comunità dopo i disastri.
“ADRA continua a piantare semi di speranza, sia creando orti comunitari per garantire l’accesso a cibo nutriente, sia implementando progetti di controllo dell’erosione per ripristinare terreni degradati” aggiunge Manadat “Questi sforzi vanno oltre i programmi ambientali; sono atti di fede in azione, che aiutano le comunità a guarire, a prosperare e a prepararsi per un domani migliore”.
Tempo del creato
Al creato e all’ambiente è dedicata anche l’ultima puntata di Radio Glam. “Cosa significa oggi prendersi cura del mondo in cui viviamo alla luce della fede?”, è la domanda a cui il programma mensile della Commissione globalizzazione e ambiente della FCEI (Federazione delle chiese evangeliche in Italia) ha risposto, ricordando e anticipando anche il “Tempo del creato” (1° settembre – 4 ottobre), in cui le Chiese cristiane del mondo pregano e agiscono per la salvaguardia del creato. Un’occasione per riscoprire il tema della creazione dal punto di vista teologico e sociale.
Ascolta la puntata al link: https://hopemedia.it/radio-glam-tempo-del-creato/
Radio GLAM
“Dopo alcune puntate via zoom sotto forma di progetto online, Radio GLAM è passata a essere una vera e propria trasmissione radiofonica” spiega l’agenzia stampa evangelica NEV, grazie alla collaborazione con Radio RVS–Accendi la speranza.
L’elenco delle scorse puntate di Radio GLAM, continua NEV, sono su questa pagina, dove potrete leggere le voci e le testimonianze provenienti dalle eco-comunità, persone credenti, attiviste, sostenitrici della società civile interessate ai temi legati alla spiritualità e salvaguardia del creato che la GLAM sostiene. Per informazioni scrivere a: commissioneglam@gmail.com
Podcast RVS
In occasione della Giornata mondiale dell’ambiente, segnaliamo altri due podcast di Radio RVS
Lasciare un’impronta: hopemedia.it/lasciare-unimpronta-fiorenzo-caspon/
I benefici del contatto con la natura: hopemedia.it/mens-sana-i-benefici-del-contatto-con-la-natura/
Buon ascolto!
[Foto: ADRA International e NEV]
La voce Preservare il creato, una responsabilità vitale è stata pubblicata per la prima volta su HopeMedia Italia.
